FAQ

Le nostre attività sono possibili grazie all’aiuto dei volontari!

Persone da tutto il mondo vengono a Lampedusa per aiutarci a svolgere la nostra missione: la conservazione della tartaruga Caretta caretta! Non importa quale sia il tuo background, cerchiamo persone attive, solari ed entusiaste per la nostra causa. A Cattolica Eraclea invece ci occupiamo della fauna selvatica della provincia e di progetti di sensibilizzazione del territorio.

Se ami le tartarughe marine e la fauna selvatica, questa esperienza fa proprio al caso tuo. Il volontariato può essere un duro impegno, ma tornerai a casa con un bagaglio di esperienze nuove e totalmente diverse dalla vita di tutti i giorni.

Tartarughe marine

Perché è importante salvare le tartarughe marine?

Le tartarughe marine sono essenziali nell’equilibrio dell’ecosistema marino. Sono animali onnivori e ghiotti di meduse, il che ne limita la proliferazione incontrollata, che causerebbe danni all’ambiente marino e all’economia legata alla pesca e al turismo balneare.

Interagiscono con moltissimi esseri viventi, alcuni li portano proprio a spasso per il mondo attaccati al loro carapace, e in questo modo favoriscono la biodiversità di mari e oceani.

Quali sono le principali minacce alla loro sopravvivenza?

Le principali minacce alla salute delle tartarughe marine sono (oltre ai predatori e alle malattie, che sono naturali): l’interazione con le attività umane (pesca e turismo le principali), cambiamenti climatici, l’inquinamento e la plastica abbandonata che finisce nel mare.

Le tartarughe marine devono deporre su spiagge isolate, che purtroppo ormai sono sempre più affollate dalle attività umane, riducendo le possibilità di garantire generazioni future di tartarughe marine.

Come si conosce l’età di un esemplare?

L’età delle tartarughe marine si può stimare in base alle dimensioni del carapace.

Per esempio una tartaruga con un carapace lungo 0,5 metri può avere dai 20 ai 40 anni.

Quanto possono vivere?

La specie Caretta caretta è molto longeva, alcuni esemplari possono vivere anche fino a 120 anni.

Cosa mangiano?

Le tartarughe della specie Caretta caretta, sono onnivore. Gli esemplari giovani mangiano pesci, molluschi, meduse, carogne e vegetali, mentre gli esemplari adulti mangiano principalmente meduse e vegetali. Le tartarughe verdi mangiano principalmente alghe, mentre le tartarughe liuto mangiano quasi esclusivamente meduse.

Che esami vengono fatti alle tartarughe appena arrivano al Centro?

Appena una tartaruga viene soccorsa è importante sottoporla ad un esame visivo per capire se gode di buona salute (problemi alla mobilità, rottura del carapace, verifica della giusta quantità di grasso, presenza e quantità di organismi simbionti). Si controllano poi i riflessi dell’animale e l’eventuale presenza di ami nella bocca, controllo della cloaca. Si passa poi alle misurazioni del carapace e al peso dell’animale.

Per le tartarughe che a Lampedusa necessitano di cure veterinarie, viene organizzato l’immediato trasferimento presso il nostro Centro di Cattolica Eraclea. Una radiografia è sempre importante per assicurarsi che non abbia oggetti estranei o fratture.

Animali selvatici

Perché è importante salvare gli animali selvatici?

L’equilibrio dell’ambiente, sia esso marino o terrestre, è estremamente importante per vari motivi, anche sanitari: un ambiente ricco di biodiversità è anche un ambiente sano, in cui le reti ecologiche funzionano e da cui tutti ne traggono vantaggio.

Purtroppo le attività umane mettono a rischio la vita di moltissimi esseri viventi, siano essi animali o vegetali. 

Noi ci occupiamo di salvaguardare la vita degli animali che vivono liberi nella natura, nell’ambiente che prima di tutto appartiene a loro, nel rispetto della convivenza, perché pensiamo che abbiano il diritto di essere salvati e curati nel migliore dei modi.

Da chi e da cosa si salvano?

Nei nostri centri riceviamo animali i cui problemi sono solitamente provocati dalle attività umane: avvelenamento, investimento, morsi da animali domestici.

Alcuni arrivano da sequestri delle forze dell’ordine e sono animali che non si possono tenere in casa o che sono tenuti in maniera non appropriata.

Altri animali invece, arrivano da sequestri in aeroporti e porti (commercio illegale di animali esotici).

Cosa posso fare quando incontro un animale in difficoltà?

Non toccare l’animale e chiamare il CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) del territorio, fare delle foto e inviarle al contatto del centro di recupero.

Nel caso l’animale possa essere pericoloso o in luoghi pericolosi, avvisare immediatamente le forze dell’ordine.

Fare attenzione agli animali selvatici perché possono mordere e/o essere portatori sani di malattie per noi e per i nostri animali domestici.

Cosa succede in un centro di recupero quando arriva un animale in difficoltà?

Se abbiamo già ricevuto le foto, avremo già allertato il nostro veterinario e i nostri volontari. In ogni caso appena l’animale arriva al centro di recupero viene messo in sicurezza e al più presto verrà visitato dai nostri esperti veterinari e gestito dai nostri biologi.

Posso lasciare il mio animale domestico da voi?

No, il Centro si occupa di animali selvatici. Non è attrezzato al mantenimento e alla cura di animali domestici (cani e gatti) e questi animali non possono convivere con gli animali ospitati dal Centro.

L’abbandono di animali domestici è perseguibile penalmente (art. 727 Codice Penale: fino a 1 anno di arresto e fino a 10.000€ di ammenda)

Cosa succede se l’animale non può tornare nel suo ambiente naturale?

Se un animale non può tornare nel suo ambiente naturale, in alcuni casi può essere gestito in strutture adeguate. Se tutto questo non permette all’animale una vita dignitosa, l’animale dovrà essere sottoposto a eutanasia.

Volontariato

Chi può fare il volontario?

Tutte le persone maggiorenni che hanno voglia di aiutare l’ambiente e gli animali, oltre che vivere un’esperienza unica nel suo genere.

Ci piace conoscere esperienze, lingue e culture diverse: siete tutti benvenuti!

Come si diventa volontario?

Informati nella nostra pagina dedicata

Compila il form e attendi la nostra risposta!

Per qualsiasi informazioni contattaci.

Qual è il periodo migliore per fare il volontario?

I periodi migliori sono sicuramente in primavera ed estate, perché potrai godere appieno del territorio siciliano. È comunque possibile fare volontariato durante tutto l’anno.

C’è un periodo minimo di permanenza come volontario?

Il periodo minimo è di una decina di giorni, ma se vuoi rimanere più tempo, scrivicelo pure!

Quanto costa l’esperienza di volontariato?

Il costo varia in base al periodo dell’anno e dalla sede scelta. Contattaci da qui per saperne di più.

Dove vivrò durante il mio periodo di volontariato?

In caso di volontariato presso il Centro Recupero di Cattolica Eraclea è necessario essere automuniti e procurarsi un alloggio in maniera indipendente.

A Lampedusa è disponibile un alloggio comune, dove vivere con gli altri volontari e gli animali di casa (un cane e tanti gatti).

Quali sono i compiti dei volontari?

A seconda della sede, i volontari, che collaboreranno con i biologi e i veterinari, si prenderanno cura degli animali e degli spazi comuni.

Riuscirò a vedere un rilascio?

Durante il periodo primaverile ed estivo, visto il continuo flusso di animali, è molto probabile che tu possa contribuire al rilascio degli esemplari in buona salute.

Tuttavia i periodi di degenza sono molto variabili.

I rilasci non sono mai pubblicizzati per motivi di ordine pubblico e per il benessere dell’animale che verrà rilasciato.

Riuscirò a vedere una deposizione o una schiusa?

Sebbene alcune tartarughe nidifichino a Lampedusa e sulle spiagge agrigentine, non è facile osservare questi due avvenimenti, che sono monitorati da altre associazioni, Legambiente a Lampedusa e WWF in Sicilia.

Ci sono momenti di svago e tempo libero?

Solitamente il lavoro durante il giorno viene svolto cercando di lasciare libere alcune ore per rilassarsi e scoprire il territorio.

Cosa è necessario mettere in valigia?

Vestiti che puoi sporcare e rovinare (vecchie magliette e pantaloni per le attività da svolgere), infradito e scarpe da ginnastica, cappello, crema solare, occhiali da sole e costume.

Nella stagione invernale ricorda di mettere anche alcuni vestiti caldi.

Per le attività serali porta pure anche degli abiti carini, di sera non ci si sporca!

Chi troverò a fare il volontario con me?

Troverai persone di tutte le età, che come te condividono l’amore e la passione per l’ambiente e per gli animali.

Se ho particolari esigenze alimentari o di altra natura a chi posso comunicarlo?

Scrivi nel form di richiesta per diventare volontario.

Come aiutare

Vorrei dare una mano ai vostri centri di recupero, come posso aiutarvi?

Puoi aiutarci in vari modi:

Ognuna di queste azioni ci può aiutare a salvaguardare il nostro ambiente e la sua biodiversità.

Come vengono spesi i soldi raccolti dalle donazioni?

Le donazioni vengono tutte utilizzate per la gestione della Stazione Scientifica di Ricerca di Lampedusa e il Centro Recupero di Cattolica Eraclea: cibo, farmaci, diagnostica, operazioni chirurgiche e manutenzione.

I due centri gestiti dall’Associazione Caretta caretta sono condotti esclusivamente da volontari e non ricevono finanziamenti pubblici.

Ogni vostra donazione è importante e aiuta attivamente la salvaguardia di tartarughe marine e fauna selvatica.

Vorrei collaborare attivamente con voi, come posso fare?

Il primo passo è venirci ad aiutare come volontario. Trovi tutte le informazioni in questa pagina.

Per altri progetti scrivici tramite il form nella pagina Contatti.

In quali altri modi posso essere utile, oltre che con una donazione?

Rendi le tue azioni quotidiane più sostenibili: non inquinare, non gettare rifiuti nell’ambiente, non sprecare acqua e cibo, compra responsabilmente.

Parla ai tuoi amici e alla tua famiglia dell’importanza della biodiversità e del rispetto dell’ambiente.

Vieni a fare il volontario con noi!

Sono uno studente universitario, posso fare da voi il mio periodo di tirocinio?

Si, compila il form nella pagina Contatti indicando come motivo del contatto “Ricerca, tirocinio universitario” e nel messaggio scrivi cosa studi e perchè vorresti fare il tuo tirocinio con noi.

Ti risponderemo il prima possibile.

Sono un ricercatore, posso collaborare con voi nella ricerca scientifica?

Si, compila il form nella pagina Contatti indicando come motivo del contatto “Ricerca, tirocinio universitario” e nel messaggio scrivi cosa studi e il tuo progetto di ricerca.

Ti risponderemo il prima possibile.

Sono un veterinario, potrò effettuare operazioni chirurgiche durante il mio volontariato?

Operare un animale selvatico richiede conoscenze e pratica che devono essere acquisite con lo studio e l’esperienza.

Scrivici tramite il form nella pagina Contatti.

Sono un’azienda privata e vorrei collaborare con voi, come posso fare?

Scrivici tramite il form nella pagina Contatti indicando come motivo del contatto “Collaborazioni con aziende, enti o fondazioni” e nel messaggio descrivi brevemente la tua idea e come vorresti collaborare.

Ti risponderemo il prima possibile.

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Orari

A causa delle gravi difficoltà economiche che non consentivano di affrontare le spese per la locazione della sede isolana, le attività mediche e divulgative sono state trasferite da marzo 2023 presso il Centro Recupero che l’Associazione gestisce in Sicilia.

Per informazioni e richieste riguardanti le visite consultare la pagina Contatti.

Per scuole, gruppi, giornalisti: contattare Daniela Freggi al +393382198533

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