Storia

L’associazione, nata dalla passione di alcune persone determinate a fare la differenza per le tartarughe marine, prosegue le sue attività di sensibilizzazione verso la popolazione lampedusana, pescatori e studenti in particolare. Buoni risultati sono stati ottenuti, con il coinvolgimento di oltre 60 pescherecci a strascico di Mazara del Vallo e oltre 600 pescatori, che in pochi anni hanno consegnato oltre 3000 tartarughe. 

 

Più faticoso il coinvolgimento dei pescatori locali a seguito dell’inizio del fenomeno turistico, poichè c’era il timore che la protezione dell’ambiente riducesse l’offerta turistica.  comunque si sono distinti alcuni capitani davvero eccezionali, come il Cap. Filippo Solina, che durante le battute di pesca a pescespada con il palangaro ha recuperato in 20 anni oltre 1000 tartarughe.

Presso la propria sede, a Lampedusa in Via L. Ariosto 68, dal 2012 l’associazione ha potuto contare sul vitale supporto di volontari che, provenendo da tutto il mondo, consentono anche oggi la realizzazione di tutte le attività dei Centri: dalla sensibilizzazione alla cura degli spazi e degli animali, dalla collaborazione alle ricerche scientifiche alle cure veterinarie.

1990

inizio delle attività

1996

Fondazione dell’Associazione Caretta caretta

2005

 inizio della collaborazione con il prof. Antonio Di Bello (UniBA) e con il prof. Paolo Casale (UniPI)

2019

affidamento del Centro Provinciale Recupero Fauna Selvatica e Tartarughe Marine di Agrigento

2021

Associazione Caretta caretta viene riconosciuta come associazione di protezione ambientale

  •   vR)))))((1990: inizio delle attività scientifiche sull’Isola di Lampedusa: controllo delle nidificazioni sulla spiaggia dell’Isola dei Conigli. Attività di sensibilizzazione con la marineria di porto locale.
  • 1996: fondazione dell’Associazione Caretta caretta, con la collaborazione di studenti e famiglie locali. Inizialmente le collaborazioni riguardano lo studio delle tartarughe marine e delle tradizioni folkloriche lampedusane, coinvolgendo pescatori e le prime imprese turistiche ed ha come scopo la realizzazione di un posto dove curare gli animali feriti.
  • 2000: il Centro Soccorso  inizia a collaborare con le attività del Progetto Tartarughe del  WWF Italia, sotto la supervisione scientifica del Prof. Paolo Casale dell’Università di Pisa.
  • 2005: inizia la preziosa collaborazione con il Prof. Antonio Di Bello del Dipartimento di Medicina Veterinaria, Università di Bari (il numero degli interventi ad oggi effettuati supera i 2000) per la riabilitazione, e con il Prof. Paolo Casale, Università di Pisa, per il coordinamento scientifico.
  • 2008: ad oggi, ideatori ed organizzatori del Medicine, Rescue and Rehabilitation Workshop all’interno della Mediterranean Conference on Sea Turtle, con la collaborazione della Dott.ssa Mariluz Parga, SUBMON.
  • 2010: ad oggi, coordinatori del Medicine and Rehabilitation Workshop all’interno del simposio organizzato ogni anno dalla ISTS (International Sea Turtle Society).
  • 2017: ad oggi, l’Associazione ospita gli studenti della Surrey University (UK) per il loro anno di placement.
  • 2018: riconoscimento da parte della Regione Sicilia come associazione ambientale.
  • 2019: ad oggi, affidamento del Centro Recupero Provinciale Fauna Selvatica e Tartarughe Marine di Agrigento, situato a Cattolica Eraclea.
  • 2021: riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica Italiana come associazione di protezione ambientale a livello nazionale (ai sensi dell’articolo 13 della legge n.349/1986). Diventa un Ente del Terzo Settore (ETS) e viene inserita nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).

  • 2022: organizzazione e gestione del Primo Corso di Formazione per Veterinari e Addetti alla Conservazione delle Tartarughe Marine per i Paesi del Nord Africa, sponsorizzato da RAC/SPA.
  • 2023: viene presentato il logo dell’associazione Caretta caretta e i nuovi loghi dei centri recupero di Lampedusa e Agrigento. Viene presentato il nuovo sito internet e la nuova strategia comunicativa. 
  • 2023: vengono sospese per difficoltà economiche le attività mediche e di divulgazione presso il Centro Recupero di Lampedusa, dove proseguono comunque le azioni di conservazione e ricerca, in collaborazione con i Volontari. Gli animali bisognosi di interventi chirurgici o in convalescenza raggiungono il Centro Recupero Provinciale di Cattolica Eraclea (AG), dove il nostro Medico Veterinario Dr. Pietro Santalucia presta le cure necessarie.
La storia completa
  • 1990: inizio delle attività scientifiche sull’Isola di Lampedusa: controllo delle nidificazioni sulla spiaggia dell’Isola dei Conigli. Attività di sensibilizzazione con la marineria di porto locale.
  • 1991-94: attività di monitoraggio delle deposizioni a Lampedusa, sensibilizzazione dei pescatori locali e primi soccorsi di animali in difficoltà. Monitoraggio della spiaggia della Pozzolana a Linosa, con l’aiuto di un ragazzo isolano, Salvatore Aethus Tuccio, oggi membro dell’associazione e pilota dei droni a Linosa.
  • 1995-96: coinvolgimento dei pescatori di stanza in porto a Lampedusa, principalmente di Mazara del Vallo, con la consegna ogni anno di circa 600 tartarughe marine. Nasce l’idea e la volontà di curare quelle ferite in un ospedale dedicato. Fino ad ora sono stati monitorati 18 nidi a Lampedusa e 7 a Linosa.
  • 1996: fondazione dell’Associazione Caretta caretta, con la collaborazione di studenti e famiglie locali. Inizialmente le collaborazioni riguardano lo studio delle tartarughe marine e delle tradizioni folkloriche lampedusane, coinvolgendo pescatori e le prime imprese turistiche ed ha come scopo la realizzazione di un posto dove curare gli animali feriti.
  • 1996: realizzazione del primo abbozzo di Centro Soccorso per Tartarughe Marine ferite;
  • 2000: il Centro Soccorso sostiene e collabora con le attività del Progetto Tartarughe dell WWF Italia (prima sede presso una stanza sita in Via Roma, seconda sede presso i locali del liceo scientifico lampedusano, terza sede in C.da Grecale presso una pizzeria in disuso), con la supervisione scientifica del Prof. Paolo Casale, Università di Pisa..
  • 2005: inizia la collaborazione con il Prof. Antonio Di Bello del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari. Questa collaborazione ha professionalizzato il nostro Centro nelle cure veterinarie delle tartarughe. Le nuove tecniche operatorie, messe a punto dal Professore, come l’accesso ascellare e inguinale o il sondino esofago-gastrico, hanno consentito di salvare tartarughe in gravi condizioni. Questo ci ha fatto ben presto diventare un punto di riferimento a livello internazionale. Il numero degli interventi ad oggi effettuati supera i 2000. Inizia la collaborazione con il Prof. Paolo Casale, Università di Pisa, per il coordinamento scientifico.
  • 2008: ad oggi, ideatori ed organizzatori del Medicine, Rescue and Rehabilitation Workshop all’interno della Mediterranean Conference on Sea Turtle, in collaborazione con la Dott.ssa Mariluz Parga, SUBMON: primo incontro ad Hammamet durante la 3° Conferenza. Quarta sede presso la Stazione Marittima del porto.
  • 2010: ad oggi, coordinatori del Medicine and Rehabilitation Workshop all’interno del simposio organizzato ogni anno dalla ISTS (International Sea Turtle Society). Il primo incontro a Goa, in India, durante il 30° simposio e ormai parte integrante del convegno.
  • 2011: 2° Rehab Workshop a San Diego, USA, durante il 31° simposio.
  • 2012: 3° Rehab Workshop a Huatulco, Mexico, durante il 32° simposio. 2° Rehab Workshop durante la 4° Conferenza Mediterranea a Napoli.
  • 2013: 4° Rehab Workshop a Baltimora, USA, durante il 33° simposio.
  • 2014: 5° Rehab Workshop a New Orleans, USA, durante il 34° simposio.
  • 2015: 6° Rehab Workshop a Dalyan, Turchia, durante il 35° simposio. 3° incontro della 5° Conferenza Mediterranea.
  • 2016: 7° Rehab Workshop a Lima, Perù, durante il 36° simposio.
  • 2017: ad oggi, l’Associazione ospita studenti della Surrey University per il loro anno di placement, in cui contribuiscono alla gestione del Centro e delle attività dell’Associazione; 8° Rehab Workshop  a Las Vegas, USA, durante il 37° simposio.
  • 2018: riconoscimento da parte della Regione Sicilia come associazione ambientale; 9° rehab workshop a Kobe, Giappone, durante il 38° simposio. 4° incontro nella 6° Conferenza Mediterranea a Pola, Croazia.
  • 2019: ad oggi, affidamento del Centro Recupero Provinciale Fauna Selvatica e Tartarughe Marine di Agrigento, situato a Cattolica Eraclea. 10° Rehab Workshop a Charleston, USA, durante il 39° simposio.
  • 2020: cambia per la quinta volta la sede del Centro, con la realizzazione del Centro Recupero Tartarughe Marine, presso alcuni spazi di Acquacoltura a Punta sottile.
  • 2020: il Centro viene affidato alla Associazione Caretta caretta dal decreto di riconoscimento della Regione Sicilia;
  • 2021: riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica come associazione di protezione ambientale (ai sensi dell’articolo 13 della legge n.349/1986);
  • 2022: organizzazione e gestione del Primo Corso di Formazione per Veterinari e Addetti alla Conservazione delle Tartarughe Marine per i Paesi del Nord Africa, sponsorizzato da RAC/SPA: 20 partecipanti da Libano, Egitto, Libia e Tunisia hanno partecipato a una settimana di formazione sulla cura e riabilitazione delle tartarughe marine con sessioni pratiche e teoriche. 11° Rehab Workshop durante il 40° online simposio a Perth, Australia, e 5° incontro durante la 7° Conferenza Mediterranea a Tetuan, Marocco.
  • 2023: Viene presentato il logo dell’associazione Caretta caretta e i nuovi loghi dei centri recupero di Lampedusa e Agrigento. Viene presentato il nuovo sito internet e la nuova strategia comunicativa. L’avventura e la passione continuano!
La storia completa
  • 1990: inizio delle attività scientifiche sull’Isola di Lampedusa: controllo delle nidificazioni sulla spiaggia dell’Isola dei Conigli. Attività di sensibilizzazione con la marineria di porto locale.
  • 1991-94: attività di monitoraggio delle deposizioni a Lampedusa, sensibilizzazione dei pescatori locali e primi soccorsi di animali in difficoltà. Monitoraggio della spiaggia della Pozzolana a Linosa, con l’aiuto di un ragazzo isolano, Salvatore Aethus Tuccio, oggi membro dell’associazione e pilota dei droni a Linosa.
  • 1995-96: coinvolgimento dei pescatori di stanza in porto a Lampedusa, principalmente di Mazara del Vallo, con la consegna ogni anno di circa 600 tartarughe marine. Nasce l’idea e la volontà di curare quelle ferite in un ospedale dedicato. Fino ad ora sono stati monitorati 18 nidi a Lampedusa e 7 a Linosa.
  • 1996: fondazione dell’Associazione Caretta caretta, con la collaborazione di studenti e famiglie locali. Inizialmente le collaborazioni riguardano lo studio delle tartarughe marine e delle tradizioni folkloriche lampedusane, coinvolgendo pescatori e le prime imprese turistiche ed ha come scopo la realizzazione di un posto dove curare gli animali feriti.
  • 1996: realizzazione del primo abbozzo di Centro Soccorso per Tartarughe Marine ferite;
  • 2000: il Centro Soccorso sostiene e collabora con le attività del Progetto Tartarughe dell WWF Italia (prima sede presso una stanza sita in Via Roma, seconda sede presso i locali del liceo scientifico lampedusano, terza sede in C.da Grecale presso una pizzeria in disuso), con la supervisione scientifica del Prof. Paolo Casale, Università di Pisa..
  • 2005: inizia la collaborazione con il Prof. Antonio Di Bello del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari. Questa collaborazione ha professionalizzato il nostro Centro nelle cure veterinarie delle tartarughe. Le nuove tecniche operatorie, messe a punto dal Professore, come l’accesso ascellare e inguinale o il sondino esofago-gastrico, hanno consentito di salvare tartarughe in gravi condizioni. Questo ci ha fatto ben presto diventare un punto di riferimento a livello internazionale. Il numero degli interventi ad oggi effettuati supera i 2000. Inizia la collaborazione con il Prof. Paolo Casale, Università di Pisa, per il coordinamento scientifico.
  • 2008: ad oggi, ideatori ed organizzatori del Medicine, Rescue and Rehabilitation Workshop all’interno della Mediterranean Conference on Sea Turtle, in collaborazione con la Dott.ssa Mariluz Parga, SUBMON: primo incontro ad Hammamet durante la 3° Conferenza. Quarta sede presso la Stazione Marittima del porto.
  • 2010: ad oggi, coordinatori del Medicine and Rehabilitation Workshop all’interno del simposio organizzato ogni anno dalla ISTS (International Sea Turtle Society). Il primo incontro a Goa, in India, durante il 30° simposio e ormai parte integrante del convegno.
  • 2011: 2° Rehab Workshop a San Diego, USA, durante il 31° simposio.
  • 2012: 3° Rehab Workshop a Huatulco, Mexico, durante il 32° simposio. 2° Rehab Workshop durante la 4° Conferenza Mediterranea a Napoli.
  • 2013: 4° Rehab Workshop a Baltimora, USA, durante il 33° simposio.
  • 2014: 5° Rehab Workshop a New Orleans, USA, durante il 34° simposio.
  • 2015: 6° Rehab Workshop a Dalyan, Turchia, durante il 35° simposio. 3° incontro della 5° Conferenza Mediterranea.
  • 2016: 7° Rehab Workshop a Lima, Perù, durante il 36° simposio.
  • 2017: ad oggi, l’Associazione ospita studenti della Surrey University per il loro anno di placement, in cui contribuiscono alla gestione del Centro e delle attività dell’Associazione; 8° Rehab Workshop  a Las Vegas, USA, durante il 37° simposio.
  • 2018: riconoscimento da parte della Regione Sicilia come associazione ambientale; 9° rehab workshop a Kobe, Giappone, durante il 38° simposio. 4° incontro nella 6° Conferenza Mediterranea a Pola, Croazia.
  • 2019: ad oggi, affidamento del Centro Recupero Provinciale Fauna Selvatica e Tartarughe Marine di Agrigento, situato a Cattolica Eraclea. 10° Rehab Workshop a Charleston, USA, durante il 39° simposio.
  • 2020: cambia per la quinta volta la sede del Centro, con la realizzazione del Centro Recupero Tartarughe Marine, presso alcuni spazi di Acquacoltura a Punta sottile.
  • 2020: il Centro viene affidato alla Associazione Caretta caretta dal decreto di riconoscimento della Regione Sicilia;
  • 2021: riconoscimento da parte della Presidenza della Repubblica come associazione di protezione ambientale (ai sensi dell’articolo 13 della legge n.349/1986);
  • 2022: organizzazione e gestione del Primo Corso di Formazione per Veterinari e Addetti alla Conservazione delle Tartarughe Marine per i Paesi del Nord Africa, sponsorizzato da RAC/SPA: 20 partecipanti da Libano, Egitto, Libia e Tunisia hanno partecipato a una settimana di formazione sulla cura e riabilitazione delle tartarughe marine con sessioni pratiche e teoriche. 11° Rehab Workshop durante il 40° online simposio a Perth, Australia, e 5° incontro durante la 7° Conferenza Mediterranea a Tetuan, Marocco.
  • 2023: Viene presentato il logo dell’associazione Caretta caretta e i nuovi loghi dei centri recupero di Lampedusa e Agrigento. Viene presentato il nuovo sito internet e la nuova strategia comunicativa. L’avventura e la passione continuano!

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Orari

A causa delle gravi difficoltà economiche che non consentivano di affrontare le spese per la locazione della sede isolana, le attività mediche e divulgative sono state trasferite da marzo 2023 presso il Centro Recupero che l’Associazione gestisce in Sicilia.

Per informazioni e richieste riguardanti le visite consultare la pagina Contatti.

Per scuole, gruppi, giornalisti: contattare Daniela Freggi al +393382198533

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